la storia
Molte delle acetaie tradizionali di Modena, hanno alle spalle una storia che si tramanda da generazioni. Le regole per ottenere un buon prodotto finito, non sono scritte su un manuale, ma vengono tramandate con l’esempio di padre in figlio, come nel caso della acetaia di Cigarini Giulio.
L’acetaia nasce nel 1840 a Modena, con Martinelli Orsola, portata come dote in matrimonio con Cigarini Giuseppe. Le iniziali di famiglia martinelli “F.M.”, e lo stemma, sono ancora visibili sul barile più vecchio.
L’acetaia venne successivamente curata da Cigarini Gemello, nato nel 1861; poi da Cigarini Vincenzo (1888), Radighieri Adalgisa (1905) e dal 1959 al 2019 da Cigarini Giulio.
Infine, arrivando ai giorni d’oggi, troviamo Cigarini Carolina, che con orgoglio e cura gestisce l’acetaia dal 2019.
In particolare Giulio maturò una vera e propria passione per l’aceto balsamico tradizionale di Modena, dando seguito alla centenaria tradizione della cottura del mosto, della decantazione, della fermentazione acetica.
Ad oggi, l’acetaia è composta da un centinaio di barili, e ha ricevuto negli ultimi anni diversi riconoscimenti dalle varie edizioni dei pali di S.Rocco e S.Giovanni: in totale ben 9 piazzamenti fra i primi 10 posti.
Nel 2006, ha ricevuto la medaglia d’oro al palio di S.Giovanni con un punteggio di 307,5 punti su 400.